ProTesto continua... in diretta da Barcellona

La carovana dei poeti di Protesto non si ferma più, dopo le feste natalizie arriverà fino a Barcellona con il seguente programma, e verrà intervistata in radio durante LA TELA SONORA.

Los poetas de Pro/Testo quieren una poesía fuerte, capaz de romper las barreras de la estética elitista, para restablecer el enlace con los espectadores. Las temáticas de sus poemas, seguramente sociales y estrictamente relacionadas con la situación italiana de los últimos años, se funden con la expresividad de un gran juego de lenguas y imagines, para transportar el espectador hacia los lugares del sueño, del deseo, de la esperanza.“Los últimos años han visto y dejado, en el campo de la poesía, el desierto. Intimismo y solipsismo, quejas egocéntricas, conatos de misticismo vomitado y gritado, lirismo ululado y ladrado. A faltar sobre todo era la conciencia de vivir en una comunidad. La cruda materialidad denunciada por el mártir de la playa ostiense asentada como un cáncer en nuestras entrañas. La política y la crónica ignoradas porqué reputadas no poéticas. La intolerancia mascarada por la tolerancia del pensamiento único. Sin embrago en la retro guardia se organizaba la resistencia antes discreta e luego masiva como la ola que barre la anterior basura. Hoy los poetas más interesantes reaccionan a esta desertificación individualmente pero con una comunidad de intentos que parece mágica. [...] Porqué el poeta es destructor y cultivador, no tiene miedo de hablar de mundo, de justicia, de guerra, de hambre, de racismo, de contaminación, de berlusconi.” De la presentación de Luca Paci.

Viernes 5 de febrero 21.30 Asociación Arc de la VirgenCorto: Poesía de una ciudad olvidada – Pedro Rossi

Pro/Testo: espectáculo poético con Fabio Orecchini, Massimo Palme, Marco Bini, Luca Ariano, Eleonora Pinzuti, Carmine De Falco, Lorenzo Mari, Alessandro SeriMúsica a cura de MUI
Sábado 6 febrero 21.30 Cova de les culturesspan style="font-style: italic;font-size:85%;" >
Pro/Testo – espectáculo poético con: Fabio Orecchini, Massimo Palme, Marco Bini, Luca Ariano, Eleonora Pinzuti, Carmine De Falco, Lorenzo Mari, Alessandro Seri, presentación libro + selección musical

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Jazz e dintorni del 12 gennaio 2010

Jazz e Musica Classica. Il binomio fra Jazz e musica classica ha numerose declinazioni. Vi sono diversi musicisti jazz che hanno interpretato pezzi di musica classica, vi sono poi pezzi classici riarrangiati e vi sono composizioni jazzistiche con strutture orchestrali molto vicine alla musica classica. In questa puntata di "Jazz e dintorni" Stefano, in compagnia di PaoloT, percorre le diverse strade del rapporto Jazz - Musica Classica. Tra gli artisti proposti: Keith Jarrett, Stefano Bollani, Stanley Jordan, Jaco Pastorius, Terje Rypdal, Enrico Pierannunzi, Chick Corea.

Se ti interessa riascoltare la puntata scrivi a radioalma@gmail.com

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Jazz e dintorni - I concerti consigliati

Il jazz, come tutta la musica, va ascoltato dal vivo. Per questo motivo Stefano ha scelto per voi una serie di concerti che si svolgeranno a Bruxelles (e dintorni) nelle prossime settimane. Non mancate!
..... E nel frattempo continuate naturalmente a seguire ogni martedi' alle ore 20.00 il programma "Jazz e dintorni".


23 gennaio 2010 (sabato) ore 20:15
Jazz Festival Marni Flagey
Fabian Fiorini - Eric Legnini Trio
Flagey - Studio 4 (http://www.flagey.be)

4 febbraio 2009 (giovedì) ore 20:30
Avishai Cohen Quintet
DE ROMA - Borgerhout (http://www.deroma.be)

9 febbraio 2010 (martedì) ore 20:00
Pat Metheny
PSK-PBA ZAAL-SALLE O
RAVENSTEIN 23 B-1000 BRUXELLES

26 febbraio 2010 (venerdì) ore 22:00
Stefano Bollani
Beursschouwburg - (http://www.beursschouwburg.be)

27 febbraio 2010 (sabato) ore 22:00
Gianluca Petrella – INDIGO 4
Beursschouwburg - (http://www.beursschouwburg.be)

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La Tela Sonora dell'8 gennaio 2010











Mauro Lovi presenta il progetto http://www.caseminime.it/
"E' la solida casa, e' la solita cosa
sono le solite case, sono le solide cose".
Un progetto corale che Mauro Lovi ha lanciato e che 69 artisti fra scultori, architetti, pittori hanno accolto per realizzare 69 piccole case, appunto le caseminime.
Michele Morando giovane poeta di Verona, legge le sue poesie ed inaugura la stagione 2010 invernale alla La Tela Sonora.
Musica Duballsense, Black Era
regia Paola G.

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Brussellando del 5 gennaio 2010

Brussellando inizia il nuovo decennio parlando di... Apocalisse!
Ospite al telefono Massimo Avenali della casa editrice Noubs e ideatore del concorso "L'apocalisse che vorrei". E' con l'Apocalisse che inauguriamo la nuova sezione "Curiosando" che accompagnerà Brussellando per tutto il 2010. Sullo sfondo l'agenda culturale brussellese.

Per ottenere la puntata scrivi a: brussellando@gmail.com

NB: Dal 1° gennaio 2010, contrariamente alla volontà dell'equipe di Brussellando, tutti i contributi sonori sul podcast sono stati eliminati per volontà della SIMIM belga. Nell'attesa di trovare una soluzione a questo spiacevole inconveniente, ci scusiamo con tutti i nostri ascoltatori e auguriamo a tutti un ritmato, musicale e sonoro 2010!!!

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Jazz e dintorni del 5 gennaio 2010

Jazz e cartoni. La prima puntata di Jazz e dintorni del 2010 e' dedicata al mondo dei cartoni e alla loro musica. Sono numerosi gli artisti Jazz che hanno scritto musica per cartoni animati o che hanno interpretato pezzi musicali legati al mondo dei cartoni. La selezione di oggi comprende musicisti quali Vince Guaraldi, Tony Bennett, Massimo Farao Trio, Henry Mancini, Michael Buble, George Winston
Insieme a Stefano, sono in studio due graditi ospiti: Roberto e Beatrice.

Se ti interessa riascoltare la puntata scrivi a radioalma@gmail.com

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Comincia l'era degli anni "dieci"

Bruxelles - Mancano poche ore prima dei cosiddetti botti di Capodanno, del discorso del Presidente Napolitano, e dei servizi giornalistici che ci illustreranno come il nuovo anno si propaghi di ora in ora dalle Maldive alle Hawaii, passando per Cina, India e Americhe.

E proprio mentre l'America conosce e vive di persona il fattore Obama, universalmente accettato come uomo nuovo, statista e premio Nobel, l'Italia si ritrova avviluppata nel tappeto polveroso della politica più personalistica, autoreferenziale e demagogica degli ultimi settant'anni.

Mentre l'Iran dei giovani assapora l'azoto e l'ossigeno dei venti di democrazia che soffiano sulle onde di Twitter e Facebook, l'Italia dei meno giovani studia forme di egemonia autarchica che quella stessa democrazia rinnegano, impedendo il dibattito, la dialettica, la satira e perfino la libera comunicazione via internet.

Mentre la Cina del nuovo patto economico-sociale fa miracoli degni di canonizzazione immediata, l'Italia continua a masticare l'amaro di un degrado diabolico che sembra inarrestabile.

Auguriamoci che gli anni "dieci" siano quelli giusti per tornare ad occuparsi dell'interesse dell'individuo e della comunità, per riscrivere il complesso libro della convivenza pacifica delle persone, e per recuperare la fiducia nel domani e nel prossimo.

Buon inizio di decennio.
RJ, 31/12/09

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