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“Il sogno dell’Europa forte da Napoleone ai leader 3.0”
organizzato in occasione della presentazione del libro di Roberto Race
"Napoleone il comunicatore" (Egea-Università Bocconi Editore)
Lunedì 1 luglio 2013 ore 18.27
Piola Libri
66-68 rue Franklin, Bruxelles
Marilena Di Stasi
conduttrice di Brussellando Radio Alma
ne discute con:
Roberto Race
Giornalista, consulente di comunicazione e autore di “Napoleone il comunicatore”
Parteciperanno al dibattito alcuni tra i principali esponenti italiani del mondo dei media e della comunicazione, delle Istituzioni e dell’economia.
Per ragioni organizzative si prega di confermare la propria presenza a segr.particolare@gmail.com
Segue il comunicato inviato alla stampa
Comunicato stampa-Invito
Lunedì 1 luglio a Bruxelles il dibattito “Il sogno dell’Europa forte da Napoleone ai leader 3.0” organizzato in occasione della presentazione del libro di Roberto Race "Napoleone il comunicatore"
L’incontro si terrà alle 18 e 27 nella sede di Piola Libri di rue Franklin 66
“Il sogno dell’Europa forte da Napoleone ai leader 3.0”: questo il titolo del dibattito organizzato a Bruxelles da Piola Libri (rue Franklin 66) per lunedì 1 luglio alle 18 e 27).
L’incontro, organizzato dalla conduttrice di Brussellando Radio Alma Marilena Di Stasi, sarà l’occasione per la presentazione del libro del giornalista e consulente in comunicazione e public affairs Roberto Race "Napoleone il comunicatore" edito da Egea, la casa editrice dell’Università Bocconi.
Parteciperanno al dibattito alcuni tra i principali esponenti italiani del mondo dei media e della comunicazione, delle Istituzioni e dell’economia.
“Napoleone- dichiara la conduttrice di Brussellando Radio Alma Marilena Di Stasi- come spiega Race nel volume, è stato un precursore anche nel comprendere i limiti dei singoli Stati Europei e delle loro ambizioni. Napoleone aveva capito già duecento anni fa che “l’Europa troverà equilibrio solo nella riunione e nella confederazione dei grandi popoli e che solo in questo modo si potrà competere con le nuove potenze che emergeranno come la Russia e l’America”.
L’incontro sarà anche l’occasione per riflettere, con un autorevole protagonista delle relazioni pubbliche, sulle nuove sfide della comunicazione politica.
Il libro
Controllare l’informazione, manipolarla a proprio piacimento, censurare le notizie negative ed enfatizzare i successi, come un moderno spin doctor? Accadeva in Francia tra la fine del settecento e gli inizi del nuovo secolo. Il protagonista, precursore dei nostri tempi è stato lui: Napoleone Bonaparte.
A spiegare quanto fosse attento alla gestione strategica della notizia è il giornalista e consulente di comunicazione Roberto Race, nel suo “Napoleone il Comunicatore”, edito da Egea, la casa editrice dell’Università Bocconi (144 pagg. 16 euro).
Il libro negli ultimi mesi si è imposto come uno dei successi editoriali nel mondo della saggistica italiana. Race ha ricevuto numerosi premi, ultimo tra questi l’Euro Summit Award per l'editoria assegnatogli dallo IUSVE - Istituto Universitario Salesiano e dall'Associazione Italiana di Comunicazione Pubblica per i migliori casi di comunicazione del 2012.
“Sin dalle prime battute” afferma nella sua prefazione lo storico Luigi Mascilli Migliorini, autore di una delle più importanti biografie sull’Imperatore, “la capacità di comunicare di Napoleone era apparsa virtù istintiva di un ventisettenne generale che annunciava in sé, visibilmente, le incertezze di un eroe di Stendhal e le arroganze di un personaggio di Balzac”.
Nel volume Race spiega modalità ed eventi che segnano l’ennesimo primato del generale Bonaparte, meno conosciuto dei tanti conquistati nelle battaglie condotte per mezza Europa. Per lui comunicare non è solo un mezzo che usato al meglio “consente di anticipare le mosse dell’avversario e sbaragliarne gli schieramenti”, ma anche “uno strumento di rappresentazione, con il quale si inscena un summit come si commissiona un quadro”. In ogni caso, spiega l’autore, Napoleone ha potuto vincere anche da grande comunicatore “perché quella che raccontava non era una favola qualsiasi”, “qualsiasi campagna di marketing, senza contenuti adeguati, non regge alla distanza, tanto più al peso della storia”.
“Napoleone il comunicatore” esplora e propone una “riflessione di natura storica fortemente legata al presente che permette di focalizzare l’attenzione sull’agire comunicativo consapevole e finalistico degli attori politici, sull’uso consapevole della comunicazione”, come afferma il guru delle relazioni pubbliche Mario Rodriguez nella postfazione.
“E’ un libro utile sia a chi intenda approfondire le radici delle tecniche moderne di comunicazione, sia a chi voglia entrare in contatto con una dimensione ancora non completamente esplorata di una delle figure più originali della storia”, conclude Race.
L’autore Roberto Race, giornalista e consulente in comunicazione e public affairs, ha lanciato in Italia la figura del direttore relazioni esterne e comunicazione “in affitto” e lavora oggi come temporary manager per alcune delle più dinamiche e innovative aziende italiane, oltre che come ghostwriter per manager delle più importanti realtà economiche italiane. Fa parte dell’Aspen Institute Italia come Aspen Junior Fellow, di RENA Rete per l’eccellenza nazionale, della Ferpi, de Il Chiostro e del consiglio direttivo di INWARD Osservatorio Internazionale sulla Creatività Urbana. È segretario generale della Fondazione Valenzi, l'istituzione internazionale attiva nella cultura e nella sociale dedicata all'ex sindaco di Napoli, e di Competere.eu, il nuovo think thank nato con la mission di elaborare e implementare politiche e pratiche per lo sviluppo sostenibile. Per ulteriori informazioni sull’evento: Marilena Di Stasi +32 486264072 Per ulteriori informazioni sul volume +39 0258365752 e egea.press@unibocconi.it Per contattare l’autore: +39 3339064533 La scheda del libro è a questo link: www.egeaonline.it/editore/catalogo/napoleone-il-comunicatore.aspx I migliori articoli sul libro: http://www.robertorace.it/public/press/D_00061.pdf La copertina è scaricabile da: www.stampa.unibocconi.it/editor/archivio_pdf/Napoleone20120618105635.jpg
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