La Tela Sonora del 20 novembre 2009

Anna Maria Farabbi ringrazia Radio Alma per questo atto di fede, il filo rosso che interagisce in Europa. Il suo grazie sereno si concentra su due libricini. Solo dieci pani (LietoColle - Collana Il Graal, 2009), la cui copertina è scritta in rosso, volutamente con una calligrafia infantile, primordiale. Il nome ed il cognome sono scritti senza intervalli, a sottolineare la volontà di non edificarsi. Pane che richiama la scodella vuota, concavità che aspetta. Solo 10 pani, 10 passi dentro la neve, in cammino partendo da zero fino a al nove, il tuorlo. La poesia è entrare nel moto, congiungere le due correnti di venti elleniche, tra oriente ed occidente. Non è l'io il protagonista, ma la madre universale, cosmica, che chiude l'opera, la madre vita, verso cui il suo orientamento comanda.
La parola viene dopo aver riflettuto. Anna ricorda il proverbio: "non mi piace perché tu apri la bocca e gli dai fiato". La neve (Il Pulcino Elefante, 2008), la cui copertina è molto semplicemente scritta in nero ed all'interno spicca una foto di Enzo Toccaceli austera, severa, asciutta.

Perché grazie a Lei nel nostro cuore profondo il nostro amore finalmente suona...

Intervista a 7grani, in occasione del riconoscimento speciale per il loro video e il documentario "Neve diventeremo" sulla storia di Radovan Ilario Zuccon, deportato a Buchenwald e protagonista di una storia eccezionale dal punto di vista della militanza di base. Il video sarà inserito nel più importante museo sull'Olocausto del mondo l'United States Holocaust Memorial Museum di Washington.

Intervista a Ida Travi che presenta il suo libro Neo Alcesti





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