Brussellando Special "La penna del diplomatico"


Lo sapevate che i diplomatici, oltre a scrivere rapporti, lettere, analisi, comunicazioni interne, pubblicano anche libri? Sono oltre 760 i titoli che 210 autori-diplomatici italiani hanno scritto dal dopoguerra ad oggi. Uno solo di loro, Sergio Romano, ne ha pubblicati oltre 60, soprattutto saggi di carattere storico e politico. Ma coloro che rappresentano l'Italia nel mondo si sono rivelati validi autori anche di poesia e teatro (47 opere pubblicate) e narrativa (47). Cosa pubblicano i diplomatici e perché? Quali sono i temi che trattano nelle loro pubblicazioni? Quali sono i rapporti fra diplomazia e letteratura? Queste alcune delle domande che sono alla base della ricerca condotta e alle quali gli autori, anche loro diplomatici di carriera, cercano di dare una risposta. Mari D ne ha discusso in anteprima europea a Brussellando con gli autori Stefano Baldi e Pasquale Baldocci. Regia di Dani M.
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1 commento:

Anonimo ha detto...

Il libro, pubblicato sotto l’egida dell’Istituto Diplomatico “Mario Toscano” e con una prefazione di Maurizio Serra, Direttore dell’Istituto, va ben al di la’ del semplice repertorio; l’indagine contiene infatti anche schede bibliografiche dettagliate per la maggior parte dei volumi individuati, con una breve descrizione del contenuto.

Il volume è utile non solo ai ricercatori e agli studiosi di politica internazionale, ma anche a tutti coloro che desiderano conoscere più da vicino il mondo della diplomazia italiana. Proprio per favorire questa dimensione internazionale l’ultima sezione del libro è in lingua inglese e riassume i risultati della ricerca suddividendo tutti i titoli in grandi categorie (Storia, Relazioni internazionali, narrativa, etc.).

Gli Autori

Stefano Baldi (Città della Pieve, 1961), diplomatico di carriera, studioso di problemi legati all’uso dell’informatica nelle relazioni internazionali, insegna “Cyberdiplomacy” nel “MA in Contemporary Diplomacy” organizzato dalla Diplofoundation di Ginevra. Ha insegnato demografia e ha pubblicato numerosi saggi sui fenomeni legati alla popolazione. Tra i suoi libri più recenti “La popolazione italiana” (Il Mulino, 2005) e “Carriere internazionali” (Il Sole 24 ore, 2006).
Collabora con varie riviste fra cui Affari Sociali Internazionali.
Ha prestato servizio nell’Ambasciata d’Italia a Dar es Salaam, nella Rappresentanza Permanente presso l’ONU a Ginevra e nella Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’ONU a New York. È stato capo dell’Ufficio di Statistica del Ministero degli Affari Esteri. Attualmente è Primo Consigliere alla Rappresentanza Permanente d’Italia all’Unione Europea a Bruxelles.
(http://baldi.diplomacy.edu)


Pasquale Baldocci (Tunisi, 1931), diplomatico di carriera, ha prestato servizio a Zagabria, Parigi (Rappresentanza presso l’OCSE), Saint Louis, Bucarest, Copenaghen, Basilea, Ankara, Berna. Ha negoziato programmi bilaterali di cooperazione allo sviluppo con vari paesi dell’Africa e dell’Asia. Ambasciatore in Tanzania nel 1989, è stato successivamente Direttore Generale dell’Istituto Italo-Africano. Dal 1992 insegna Stile diplomatico e Storia dell’integrazione europea presso il Corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche dell’Università di Trieste, sede di Gorizia.
È Presidente dell’ISPRI (Istituto per gli Studi di Previsione e le Ricerche Internazionali). Studioso di linguaggio diplomatico nelle sue diverse forme, collabora con l’Istituto Diplomatico e con varie riviste, fra le quali la Rivista di Studi Politici Internazionali, Nuova Antologia, Futuribili e Quaderni dell’ISIG (Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia).