Speciale Subsonica a Bruxelles 10 ottobre 2008

Prendete 5 menti estrose e creative, aggiungete genialità ed innovazione e potete solo immaginare, se non li avete mai visti, cosa sono i Subsonica dal vivo.
Direttamente da Torino arrivano a Bruxelles il dieci ottobre scorso, per esibirsi al VK e trovare centinaia di persone ansiose di vedersi un live da brividi. [Leggi tutto]
L'intervista di Deda

Twitter Facebook RSS

1 commento:

Radio Alma ha detto...

Due ore intense dove è impossibile staccare gli occhi dal palco grazie a cinque musicisti eccezionali pronti a mostrare cosa vuol dire sentire dentro la musica e riuscire a trasmetterla agli altri.

I Subsonica sono strabilianti e vedendoli dal vivo è facile capire perché furoreggiano non solo in Italia ma anche in capitali come Bruxelles o Londra.

Scarpe da ginnastica, jeans e maglietta nera, questo il look di 5 bei ragazzi o uomini…perché non saprei definirli, non saprei dare loro una età, avendo la capacità di essere estemporanei sia esteticamente che musicalmente. Testi ricercati, argomenti impegnativi, come Canenero, suoni all’avanguardia ed una professionalità più unica che rara.

i Subsonica sono vincenti sotto tutti i punti di vista grazie all’incontro di 5 cervelli ed uno staff da dieci e lode perché è questo il percorso che tutti i musicisti dovrebbero intraprendere in questa epoca, soprattutto in Italia, un percorso all’insegna di un mondo interculturale ed aperto alle novità dove se hai un potenziale lo espandi prima nel tuo stesso paese e poi lo fai girare.

~~~ *** ~~~

Scommettto che se vi chiedessi chi sono i manager, gli assistenti o i co producers dei gruppi che vi appassionano non sapreste dirmi neanche un nome. Eppure è grazie a loro che abbiamo la fortuna di vedere live, video, featuring, e via dicendo. Sono persone che lavorano nell’ombra, i riflettori non li hanno mai sopra ma ne muovono gli ingranaggi. Non vengono rincorsi dalle fans, al ristorante non devono mangiare tra la richiesta di un autografo o di una foto e le riviste non fanno servizi su di loro.

Durante i concerti devono gestire giornalisti, tenere d’occhio il dietro le quinte, occuparsi dei problemi logistici e questo probabilmente è la parte meno difficile di tutto il loro lavoro.

Al giorno d’oggi tanta gente vuole farsi vedere in TV e la “grandissima” qualità dei programmi offrono questa possibilità attraverso format come Big Brother o altri ancora più mortificanti (che non cito per rispetto di….me stessa) e Anche in queste trasmissioni lo staff “underground” lavora molto seriamente.

Il mondo dello spettacolo è bello, è brutto, è divertente, è noioso. Gli artisti sono bravi, fortunati, raccomandati, ignorati. Oppure si può essere superlativi, come i Subsonica, ed avere continue conferme della propria bravura. Si può scegliere cosa fare, si può scegliere cosa far vedere, si può scegliere da che parte stare avendo consapevolezza delle proprie capacità.

Se solo si guardasse oltre...