Brussellando del 3 ottobre 2008

Salutando Gabry T e Georges Lorand in viaggio, Brussellando questa sera ha ripercorso sotto forma di dialogo e conversazione, uno dei temi piu' imperscrutabili e misteriosi che alimenta dalla notte dei tempi la fantasia, l'immaginazione e la creatività di scrittori, poeti, scrittrici e poetesse, quello dell'amore. Questa sera abbiamo conversato dell'amore che si nutre d'attesa, che sa attendere, che si alimenta della speranza che il sogno ridiventi realtà. [Continua]

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Entre eux, di Paolo Zagaglia è un dialogo tra due esseri che si amano ma che temono della loro presente felicità. Due anime che si confrontano e crescono nel tempo, a distanza. Si sfiorano, annusano, sentono di appartenere l'una all'altra ma è necessario per uno dei due fuggire, viaggiare, per poi ritornare e avere conferma anche dopo quattro anni che quell'amore è ancora li', che ha saputo attraversare il lungo inverno, ed è, finalmente, sufficientemente maturo e consapevole per vivere una nuova stagione. Una stagione che non ha più bisogno di frasi, giustificazioni o parole, ma si nutre ed alimenta di sguardi ricchi di certezze e conferme.
Stefano Amorese ci ha invece condotti sapientemente in un amore piu' maturo che scevro da ogni giovanile pretesa, si apre al mondo, quello veloce, sebbene spesso scomodo della realtà, realtà sempre piu' tesa al consumo, all'uso e abuso della parola che si svuota cosi' di ogni valore piu' profondo e vero. Stefano ha ricordato l'opera di Gabriele Pepe, anch'egli poliedrico e che tanto ha scritto sull'ordine bisbetico del cosmo, sul ruolo del corpo nell'era cibernetica e che in Parking Luna trova una precisa esplorazione dei microcosmi del quotidiano secondo visioni immagnifiche e decadenti, ove più stili e parole anche forti e dissonanti rappresentano perfettamente il confuso tempo presente.
Con...versando con Antonietta Gnerre, approdiamo al Sud ove sapori, saperi, colori e magie ritrovano in Antonietta schiettezza e ricordo che si snoda tra passato, mai dimenticato e presente, in movimento tra confronti e letture di una dinamica realtà letteraria ed artistica. E' forte il legame con la propria terra, il sobrio attaccamento a valori che sembrano dimenticati, la parola che non teme di espellere le brutture del nostro tempo o per descrivere realtà che non è solo ragione ma anzi viene trasfigurata da quelle pascaliane ragioni del cuore per cui da sola la poesia accoglierà gli occhi affilati della vita. Il viaggio, fil rouge di Brussellando ritorna, sotto forma di frammenti... che... nel lieve gioco della notte la forza dell'orizzonte ricama mute lavagna di sabbia Il tragitto sospinge il passo dei legionari (...). Antonietta ha salutato gli amici ascoltatori con splendide parole, tratte da Preghiere di una poetessa, versi d'amore carichi di una forte componente maieutica socratica per avvicinare l’occhio/orecchio dell’interlocutore all’angusta strada della ricerca vera del sé dentro sé stessi. È non è facile, oggi, con tutti gli orpelli sociali messi in essere dal Dio Consumo. Come ha scritto Vincenzo d'Alessio, si ritrova, nei versi della raccolta, il fondo di partenza della versatilità della Nostra: il contatto con la Natura, mai distaccato dal proprio comporre, sempre presente come veicolo della Pace interiore e dell’universale: rami, piante, nuvole, pietre, foglie vibrano in un’armonia di voci che si assimilano alla voce narrante della poetessa in un coro polifonico crescente.
Abbiamo ugualmente salutato in radio Cristina Babino, che in viaggio di nozze, non ha potuto essere in radio. Sarà sicuramente e nuovamente nostra ospite prossimamente.
Brussellando ha terminato con Train de nuit di Paolo Zagaglia, nostro ospite per tutta la trasmissione, la cui protagonista Anne è alla ricerca di se stessa e conferma dei suoi talenti, in particolare quelli per il cinema ed il mondo dello spettacolo. A voi ascoltatori e lettori più curiosi, scoprire se c'è riuscita. Buon ascolto a tutte e tutti voi.
NB: La redazione di Brussellando e Radio Alma saluta calorosamente Gabriele Pepe e la sua famiglia, cosi' come è vicina alla Famiglia di Vincenzo D'Alessio. Dalle onde FM 101.9 vi giunga il nostro più sincero e cordiale saluto.