Noio volevam savoir del 29 settembre 2008

Per la prima volta sul podcast di Radio Alma c'è Noio volevam savoir, viaggio alla scoperta dell'Europa che si forma e si trasforma, vissuto attraverso le testimonianze e le storie offerte in diretta in studio, tutti i lunedi alle 20 sui 101.9FM. Autrice del programma è Valentina, che conduce con la sua napoletanissima leggerezza ed ironia.
Questa sera a Noio volevam savoir abbiamo intervistato Maria e Gino. Il nostro viaggio alla scoperta dell'Europa ci ha portato in Polonia, il paese della nostra ospite. Dopo un anno trascorso a Parma, il cuore di Maria batte ancora per l'Italia e così ci ha parlato del parmigiano, della torta fritta, del suo amore per gli italiani e della scoperta della vera pizza napoletana. Regia di Giulio M.

Twitter Facebook RSS

Brussellando del 26 settembre 2008

Il tempo immaturo, acerbo di gioventu' che attende con ansia e timore l'alba della vita: amici, viaggi, ricerche incessanti, distacchi, crocevia, passaggi e mutamenti. In "Ogni pensiero" di Marco Tonello questi aneliti si traducono in certezza, quella dell'amore, senza ansie, fobie o timori. Diverso, ma ugualmente ricco di sfumature, é l'amore scapigliato, ricolmo di rabbia di Loris che abbraccia con l'ampio spettro delle sue poesie il poeta stesso, maledetto e romantico, erede moderno di Villion e Baudelaire, Thomas e Blake. Loris si racconta in un concerto vocale di più movimenti, ci racconta il mondo silente, dimenticato, sommerso, che riemerge con forza e determinazione nei suoi versi, in viaggio tra le macerie di pace e guerra del nostro passato-presente. A questi ricordi fa eco Gabriela Fantato che ci ha ricondotto con mano alla concezione ancestrale del tempo, sospeso tra cio' che e' stato, cio' che e' e cio' che sara', in un tempo senza tempo. Il tempo vissuto, negato, immaginato o pensato, sognato, insomma, il tempo delle stagioni, il tempo maturo delle scelte, la scelta delle parole, geometrie variabili in movimento in un'età sempre più dinamica e tesa all'oblio. Non vogliamo tuttavia pero' dimenticare, chiediamo al tempo di farci vivere il nostro tempo che, con le parole di Gastone, assume consapevolezza che si tramuta nel volto di una donna, nel pianto di un anziano, nell'abbraccio atteso di un amico. Il tempo delle decisioni insomma, che prende il passo al tempo delle illusioni, in poche parole, il tempo, quello della vita che ci fa vivere quotidianamente, inevitabilmente. Buon ascolto!

Twitter Facebook RSS

Giro di Boa del 25 settembre 2008

Vi proponiamo una replica del 12 aprile 2007.

Il cinema trash in Italia a cavallo tra gli anni '70 e '80. Riviviamo in studio la storia di un genere cinematografico che, all'epoca definito di serie B, ritrova oggi grande interesse ed ammirazione fra il pubblico e la critica. Annalisa e Alessandra ne parlano con alcuni nostri ascoltatori abituali in studio, Daniele, Sergio, Christophe, Stefania e Maria. Regia di Roberto Java.
Ascolta

Twitter Facebook RSS

Brussellando del 19 settembre 2008

Puntata vivace e dinamica dedicata alla poesia e alle arti sostenibili, forti della presenza in studio di Angiolo Rosselli col quale abbiamo proseguito il tema della città sostenibile.
A far l'eco alle tematiche di Angiolo, le poesie della Dott.ssa Ugolini, che ci hanno fatto rivivere le splendide meraviglie di Firenze, e hanno rappresentato il giusto momento di riflessione anche poetica sull'argomento. Ne abbiamo parlato con Emanuela, di professione giornalista e proveniente da Gerace, centro testimone dell'arte greca in Italia meridionale.
Sempre restando a Sud del Mediterraneo, ci sono giunti i versi caldi e ricchi di storia di Massimo de Martino, partenopeo che ci ha raccontato la poliedrica Napoli, ancora oggi divisa tra miseria e nobiltà. Infine, Mara Venuto ci ha condotto nel suo cammino di artista, partendo da tracce di storie: uno, nessuno o centomila, come direbbe qualcuno, cosi' vere ed attuali da essere spesso dimenticate! Il viaggio continua...
Ascolta

Twitter Facebook RSS

Giro di Boa del 18 settembre 2008

Incomincia la stagione 2008-2009 di Giro di Boa con un tema davvero caldo, la crisi nel Caucaso. E' il 7 agosto quando truppe georgiane invadono l'Ossezia del sud, regione storicamente separatista insieme all'Abkhazia. All'uccisione di un migliaio di civili russi, risponde Mosca con una pesante controffensiva militare estesa fino a Tbilisi. Annalisa ed Alessandra ne parlano con Luca Bionda, collaboratore di Eurasia, rivista di studi geopolitici, esperto di questioni caucasiche. Regia di Dani M.
Ascolta

Twitter Facebook RSS

Brussellando del 12 settembre 2008

Filippo e le Fratture scomposte: Il tramonto confonde il gioco dei confini ruota l’emisfero luminoso degli oggetti li conduce verso l’oceano dell’ombra.
Alessio Alessandrini ha un concetto della bellezza che coinvolge tutti anche le persone che non sono perfette. Anche se La Vasca e' il suo primo libro ufficiale, scrive da diversi anni.... la poesia è suggestione, evocazione, è soprattutto ossessione. Ora la sua ossessione si chiama “colore”, e di questo sta provando a scrivere.
Roberta Bertozzi e gli enervati di jumieges - peQuod, Ancona 2007. Un viaggio che non prevede partenza né approdo: procedendo dalla suggestione iconografica del dipinto di Evariste Luminais, il libro ne ricava un paradigma dei nostri tempi e delle loro contraddizioni. I due protagonisti, annichiliti da un’inerzia che è specchio della paralisi della società occidentale, costretti nel comfort, nel condizionamento d'aria e luce, nella sterilità di ogni contatto umano, trascorrono i loro giorni dialogando con un padre assente e nell'attesa di una iniziazione all’età adulta destinata a non giungere mai.
Simone Zanin, una raccolta di Studi un esercizio continuo di affinamento di ricerca di divenire. La poesia e' una necessità dell'uomo, ha senso parlare di poesia contemporanea nel terzo millennio, si scrive poesia cosi come si dipingono quadri, e' una necessità, un'esigenza di essere riconosciuti: di esserci. Un saluto a Marco Baj, ideatore della copertina.
Ascolta

Twitter Facebook RSS

Giro di Boa dell'11 settembre 2008

Per questa sera vi proponiamo una replica del 26 aprile 2007.

Tema quanto mai "caldo", la crisi energetica e l'approvvigionamento attraverso il corretto bilancio fra fonti rinnovabili e nucleare sono stati discussi recentemente in sede di Consiglio Europeo. Annalisa e Alessandra ne parlano questa sera con Paolo Gaio, direttore della Westinghouse Electric Belgium.
Regia di Roberto Java.
Ascolta

Twitter Facebook RSS

Giro di Boa del 4 settembre 2008

Questa sera vi proponiamo una replica del 3 maggio 2007.

Viaggio all'interno del Parlamento Europeo, una delle piu' complesse macchine istituzionali, diviso tra Bruxelles e Strasburgo. Annalisa ed Alessandra ne parlano in diretta questa sera a Giro di Boa con Carlo Bittarelli, uno dei 1400 assistenti parlamentari che collaborano attivamente con gli eurodeputati. Regia di Roberto Java.
Ascolta

Twitter Facebook RSS

La Tela Sonora: Speciale Cristiano Ferrarese

"... il futuro decisamente non mi piace e così decido di tornare a letto... qui mi sdoppio e mi guardo agire... sono sopra di me e accanto al mio corpo... sotto di me il vuoto delle mie paure e delle mie follie... ma non cado e non è poco..."

1967: primo romanzo della trilogia dell'esordiente Cristiano Ferrarese

27 febbraio 1967. La lettera è indirizzata a Gesù e viene inviata da una stanza bianca e ovattata in cui gli unici suoni sono quelli del proprio silenzio, del proprio corpo, della mente. Un manicomio? Una cella? La semplice stanza di un palazzo in periferia? Non fa differenza. Quello che importa è che a parlare sia la pazzia, quello scricchiolio atavico, ineluttabile, stridente che tiene svegli e che proviene dalle proprie viscere, dal materiale di cui si è fatti, che ci compone.
"... non c'è nessuna morte per i morti, solo l'attesa di qualcosa o di qualcuno che non arriva mai... si aspetta a lungo e ci si stanca... si viene divorati dalle giornate interminabili... vieni consumato... non si reagisce e si subisce... è la vigliaccheria... non si ha il coraggio del suicidio anche se non si vorrebbe più soffrire... è un eterno fuggire dalle proprie responsabilità... reali o presunte..."

1967, è il primo romanzo dell'autore genovese Cristiano Ferrarese. In uscita la trilogia completa entro la fine del 2008.

Ascolta

Twitter Facebook RSS